STORIA DELL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Da sempre l'olivo è stato ritenuto un albero sacro e l'olio estratto veniva utilizzato non solo come alimento ma anche a scopo religioso: gli Egizi lo consideravano un dono degli dei, i Fenici che erano grandi navigatori lo diffusero un po' in tutto il bacino del mediterraneo, definendolo "oro verde", i Greci e i Romani lo usavano ...anche per scopi medicamentosi. Una storia e una tradizione che va dall'età Minoica fino ai giorni nostri, passando per i racconti della Bibbia, gli usi medicamentosi che ne facevano i Greci e i Romani e la venerazione degli Egizi che lo consideravano un dono degli Dei. L'olio d'oliva vanta una storia millenaria di recente sono stati rinvenuti in Medio Oriente resti di frantoi risalenti al 2500 a.c.
L'olio di oliva rappresenta per tradizione alimentare, uno dei prodotti fondamentali della dieta mediterranea, di indiscusso valore nutrizionale le le cui caratteristiche organolettiche e il suo impiego come condimento esaltano il gusto di tantissime pietanze.
Con la caduta dell’ Impero Romano e l’arrivo delle popolazioni barbariche, l’agricoltura e l’olivicoltura in particolare subì gravi danni e quasi scomparve tanto che l'olio divenne una merce rara e preziosa, e soltanto successivamente grazie ai monasteri l’olivo ricomincia ad essere coltivato in grandi estensioni facendo si che anche la commercializzazione riprendesse quota.
Agli inizi del XXV secolo l’olivicoltura raggiunge nuovamente alti livelli di produzione, vennero ampliate le reti viarie e i porti per far si che carichi di olio potessero partire dalle zone meridionali dell'Italia fino a raggiungere anche il Nord Europa. In Italia e in particolar modo in Puglia, per agevolare il trasporto dell'olio vennero costruite nuove strade questo a dimostrazione che la Puglia è da sempre una terra dedita a questa coltivazione e all' Olio di Oliva.